I diritti delle donne: diritti di tutti
“IL LUNGO CAMMINO DEI DIRITTI FEMMINILI: LA STORIA DELLE DONNE IN ITALIA E NEL VENETO”
RIVOLTO AGLI UTENTI STRANIERI ADULTI CHE FREQUENTANO I CORSI DEI
C.T.P. (centri territoriali permanenti) DELLA PROVINCIA DI PADOVA
La realtà del Veneto è sempre più interessata dalla presenza di popolazione straniera,
caratterizzata da religione e cultura diverse da quelle della nostra società.
Riteniamo perciò di fondamentale importanza collaborare con le istituzioni pubbliche
(enti locali e scuola in primo luogo) per aiutare l’opera di un corretto e non conflittuale
inserimento degli stranieri nella società veneta.
In questo contesto è essenziale far loro conoscere la storia e la cultura del nostro Paese e,
in particolare, la storia dei diritti civili e politici delle donne italiane con particolare
riguardo al Veneto.
Perciò abbiamo proposto alla Regione Veneto – Assessorato ai flussi migratori – un ciclo di
conferenze sulla storia delle donne venete e sul cammino di affermazione dei diritti femminili
in Italia, in relazione alle conquiste giuridiche, al lavoro, alla famiglia, alla salute.
Conferenze sui diritti delle donne in Italia e nel Veneto.
I diritti delle donne vanno fatti conoscere ai tanti immigrati con religione e cultura diverse dalle nostre che vivono e
lavorano nel Veneto.
Il posto che le donne italiane e venete occupano nella società va fatto conoscere (nel lavoro, nella famiglia, nella salute) per aiutare la reciproca conoscenza e un’integrazione valida. Partendo da questo presupposto e da tale convinzione, è nata l’iniziativa “I diritti delle donne: diritti di tutti”, presentata oggi 14 marzo a Padova dall’Assessore regionale ai flussi migratori Raffaele Zanon e che – tramite lo strumento delle conferenze pubbliche – intende informare sulla condizione della donna il particolare pubblico studentesco, multiculturale e multietnico, che frequenta i Centri Territoriali Permanenti di Padova, Abano e Cittadella per imparare la lingua italiana.
Il ciclo di conferenze è promosso e curato dal C.T.P. “Diego Valeri”di Padova e dall’Associazione “Moderata Fonte” ed è stato assunto dalla Regione Veneto come progetto-pilota nell’ambito del programma regionale di interventi sull’immigrazione.
Alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa – che è la prima in Italia nel suo genere – hanno partecipato anche la Dirigente del C.T.P. “D.Valeri” di Padova Ignazia Nespolo e la Presidente dell’Associazione culturale “Moderata Fonte” Anna Maria Zanetti.
“La situazione delle donne – ha sostenuto Zanetti – è un elemento centrale e imprescindibile per capire lo sviluppo sociale e culturale di qualsiasi società, per comprenderne le regole di convivenza e per confrontarsi correttamente con esse da parte di tutti”.
Assessore Regionale Ai flussi migratori
Dirigente C.T.P. “Diego Valeri
Presidente Associazione “Moderata Fonte”