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Lina Merlin, la Senatrice. Una madre della Repubblica

DVD DOCUMENTARIO

LINA MERLIN, LA SENATRICE
“Una madre della Repubblica”

25 Settembre 2008 – Venezia
Aula Magna dell’Ateneo Veneto di Venezia
(Campo San Fantin)

Intervengono:

Tiziana Agostini
Vice Presidente Ateneo Veneto

Franco Miracco
Portavoce del Presidente della Regione Veneto

Gianluca Amadori
Presidente Ordine dei Giornalisti del Veneto

Luisa Conti
Associazione Moderata Fonte

Anna Maria Zanetti e Luccia Danesin
Curatrici del Documentario

Franca Cuonzo
Nipote di Lina Merlin

Lina Merlin, dopo il confino in Sardegna, perseguitata dal fascismo, si trasferisce a Milano che elegge a sua città di adozione. Vive e lavora nel quartiere Lambrate in Via Catalani 63, dove si riuniscono i promotori dell’insurrezione milanese del 1945. Insegna in casa e poi al Caterina da Siena, per l’impegno profuso dalla Preside Ines Saracchi, fonda i Gruppi di Difesa della Donna ed è tra le promotrici dell’Unione Donne Italiane a Milano. Il 27 aprile 1945 viene nominata Vicecommissario alla Pubblica Istruzione nel Comitato di Liberazione Nazionale della Lombardia e il 29 giugno è chiamata a far parte della direzione nazionale del partito socialista, in qualità di responsabile della commissione femminile. A Milano, con Carla Barberis Voltolina, raccoglie e pubblica le lettere a lei spedite dalle prostitute italiane.
Eletta prima Senatrice della Repubblica Italiana nel 1948, nel 1958 è poi eletta alla Camera dei Deputati nella circoscrizione di Verona-Padova-Vicenza-Rovigo, ma tiene comunque una casa in periferia a Milano, in Via Martignoni, dove stabilisce rapporti con la Società Umanitaria per un progetto per il “suo” Polesine. Trasferitasi ormai bisognosa di assistenza a Padova, esprime la volontà di essere sepolta a Milano, e la città a cui era tanto legata decide che Lina Merlin trovi posto nel Famedio del Cimitero Monumentale.
Una figura dunque importante nella storia d’Italia, e di Milano in particolare, che si vuole non solo ricordare ma far conoscere soprattutto alle nuove generazioni, per l’impegno politico e sociale da lei profuso e per affrontare questioni, come quella dello sfruttamento della prostituzione, da lei aperte ma mai fino in fondo risolte anche ai giorni nostri.

“Utopie? No, non esistono utopie. Ogni idea che scaturisce da una necessità, da un bene al quale giustamente aspirano gli uomini, si fa reale quando a tradurla in alto concorrono la buona volontà e l’amore verso il proprio simile”
(Lina Merlin)

COMITATO LINA MERLIN, LA SENATRICE

Una madre della Repubblica


Presidenti onorarie
Laura Puppato
già senatrice

Pia Locatelli
già deputata

Presidente
Paola Lincetto
insegnante, già consigliere comunale a Padova

Portavoce e Coordinatrice scientifica
Anna Maria Zanetti
giornalista, storica

Componenti
Associazione Culturale Moderata Fonte

Milvia Boselli
docente universitaria, già presidente del consiglio comunale di Padova

Annalisa Oboe
prorettrice Università di Padova

Diego Crivellari
già deputato

Salvatore Cucca
già senatore

Luccia Danesin
fotografa

Gabriella Imperatori
giornalista e scrittrice

Margherita Miotto
già deputata

Giulia Narduolo
già deputata

Silvio Lai
già senatore

Giuliana Lucca
giornalista

Oreste Pastorelli
già deputato

Alessandra Stivali
segretaria provinciale della Cgil di Padova

Pier Giogio Tiozzo
storico

Vittoria Tola
presidente Unione Donne Italiane

Walter Galbusera
Presidente Fondazione Anna Kuliscioff, Milano

Associazione Giacomo Matteotti
Rovigo